Guida: come modificare gli status su Facebook

L’altro giorno stavo chattando su Facebook con la mia insegnante di Latino ormai in pensione, che mi ha chiesto come è possibile modificare uno stato personale, perchè il suo computer “ogni tanto prende strane iniziative”.

Bene, a parte che non avrei mai immaginato che un giorno avrei potuto insegnare qualcosa a lei, una donna di una cultura straordinaria, sempre curiosa di sperimentare le novità: dall’inviare ai suoi studenti sms in latino sul telefono cellulare (si esatto!) ad essere presente su Facebook e utilizzandolo con una funzione formativa.

Quindi per poterla aiutare le ho scritto questa semplice guida che vorrei condividere con chi è alle prime armi con la tecnologia e soprattutto con i social.

Come modificare gli status personali su Facebook in 4 semplici passi

5 social + 1 motivo per partecipare a un corso sul Visual Storytelling

Circa due mesi fa, mercoledì 27 novembre 2013, mi sono ritrovata a Bologna in un’aula nella zona universitaria di via Mascarella per partecipare al Corso di Visual Storytelling di Studio Samo, che vi avevo consigliato in questo post.

fonte immagine: Studio Samo

Dopo l’introduzione dell’organizzatrice Valentina Tanzillo, che ha illustrato una panoramica del Visual Storytelling, soffermandosi sull’importanza della narrazione attraverso le immagini e focalizzandosi sull’aspetto emotivo delle stesse, ogni docente ha preso la parola per spiegare come fare per ottenere il massimo in questo ambito dal social di riferimento.

Visual Storytelling e l’arte di raccontare con le immagini

Nell’ultimo anno c’è stato un boom dei social network visuali e delle infografiche, che ha portato a una nuova concezione dell’immagine e la possibilità di narrare storie non solamente con i testi: questa arte di raccontare con le immagini viene definita Visual Storytelling.

Il Visual Storytelling è un’ottima opportunità per le aziende per potersi raccontare non solo a parole, ma creando empatia attraverso la narrazione visiva e imprimendo nella memoria dei consumatori la propria comunicazione in maniera più efficace.

LinkedIn Recruiter Mobile App

LinkedIn lancia Recruiter la nuova App Mobile alla Talent Connect di Las Vegas. L’app ha le stesse funzionalità della versione desktop per recruiters, ma è stata studiata apposta per mobile in quanto circa il 33% degli utenti visita il sito di LinkedIn da smartphone.

LinkedIn Recruiter Mobile App Logo

Usando lo smartphone, l’app LinkedIn Recruiter permette di monitorare gli aggiornamenti sulle offerte di lavoro e ottenere un feedback sui potenziali candidati dai responsabili alle assunzioni.

Nomi sui profilattici. Il fake Durex

Dopo la campagna Condividi una Coca Cola e i nomi sulle confezioni di Nutella, fa la comparsa oggi sui social una grafica marchiata Durex con il nome “Luca” su una confezione di un profilattico e lo slogan “Come si sarebbe chiamato se non avessi usato Durex?“.

Come si sarebbe chiamato se non avessi usato Durex?

Peccato… Si, peccato che sia un fake!

Dove c’è Barilla c’è… un Social Media Fail!

Nel mondo dei Social Network non passa un secondo che non si gridi al Social Media Fail ed oggi è toccato all’azienda della famiglia Barilla, nata nel 1877, rappresenta oggi la pasta numero uno in Italia e nel mondo (Bio Twitter @Barilla).

Le dichiarazioni di Guido Barilla al programma La Zanzara di Radio 24 sono state forti. Alla domanda dei conduttori “Perchè non fare uno spot con una famiglia gay?” il Signor Barilla risponde che non farebbe mai uno spot con una famiglia gay, perchè nella sua azienda il concetto di famiglia è quello di sacrale e tradizionale e, mentre il conduttore afferma che anche gli omosessuali mangiano la pasta, Barilla risponde che se a loro piace il loro prodotto e la comunicazione che la mangino, altrimenti ne compreranno un’altra.

Sondaggio di Pillole di Web: nei panni di un cliente, quale gadget ti piacerebbe ricevere?

sondaggio: quale gadget vorresti ricevere?

Pillole di web sta pensando a dei futuri gadget per coccolare i clienti vecchi e nuovi…

Se fossi nei panni di un cliente, cosa ti piacerebbe ricevere?

Rispondete al sondaggio qui e sulla pagina Facebook di Pillole di Web e chissà che non arrivi qualcosa anche per i fan e gli amici!

Facebook lancia gli #hashtag

facebook hashtag

La novità del giorno? Facebook lancia gli #hashtag proprio come Twitter.

Così il web si scatena sulle ipotesi del perchè di questa scelta, chi si chiede a cosa servano a Facebook e c’è chi dice che era proprio quello che mancava.

L’ipotesi più accreditata e confermata dal Newsroom di Facebook è quella di rendere interattivi i link agli altri social provvisti di hashtag come Twitter, Instagram, Pinterest, Google+ e Tumblr.

Cynar e il fail della campagna contro i finali pesanti

fail cynar – so che state cacciando via il social media manager, posso inviare il CV?

Brutta avventura per la Cynar che si è vista ritorcersi contro il contest per la campagna pubblicitaria “Contro i finali pesanti”.

Un contest di questo tipo con contenuti generati dagli utenti (user generated content) ha bisogno di un filtro black list, cioè che vada ad analizzare e verificare le parole inserite nel contenuto testuale che viene inviato.

Avrebbero potuto inserire un controllo su parolacce e insulti, cosa che non è stata fatta e questo ha generato un tam tam sui social network che hanno inneggiato al social media fail.